Elenco news

  • 03 dicembre

    CANTINE e CATASTO

    Nuove disposizioni in vigore dal 1° luglio 2020

    Uno dei primi adempimenti che noi agenti immobiliari dobbiamo fare per porre in vendita un immobile è verificare la situazione catastale dello stesso. La planimetria deve essere conforme allo stato di fatto; dalla visura storica vediamo inoltre se ci sono state modifiche interne, frazionamenti o cambi di destinazione d’uso: ciò al fine di recuperare la documentazione.

    Una problematica ricorrente è quella delle cantine di pertinenza degli alloggi: infatti, analizzando la visura catastale, capita spesso che la cantina o la soffitta pertinenziale all’immobile venga inglobata nella rendita catastale dello stesso pur essendo identificata da un proprio subalterno. Altre volte non viene neppure menzionata. Ciò può costituire una difformità e quindi bisogna capire come regolarizzare il tutto.

    Dal 1 luglio 2020 è entrata in vigore una nuova disposizione in base alla quale le cantine/locali di deposito che hanno un ingresso autonomo da spazi condominiali o esterni devono essere accatastate in categoria C/2 con una propria rendita catastale risultando così indipendenti dall’immobile a cui erano legate. Questo permetterà la vendita o l’affitto separato.

    E’ molto probabile che la rendita aumenterà poiché la consistenza sarà calcolata in base ai metri quadrati.

    Questa disposizione ha valenza in caso di nuovo accatastamento, frazionamento catastale, fusione oppure in caso di una variazione catastale dell’immobile al quale la cantina è pertinenziale. In questo caso sarà necessario sopprimere il subalterno che identificava la cantina e costituirne uno nuovo con relativo disegno indipendente. La cantina avrà quindi una sua visura ed una sua planimetria.

    E’ importante far notare che, in caso di vendita o affitto anche l’Attestato di Prestazione energetica dell’immobile dovrà essere modificato in quanto, a seguito della modifica dei dati catastali, non vi sarà più corrispondenza dei dati.

    Consiglio quindi di rivolgersi sempre ad un professionista: gli agenti immobiliari Fiaip, in continuo aggiornamento, sapranno consigliarvi al meglio.

    Autore: Cristina Rufolo - Delegata cultura e formazione Fiaip Trieste
    Indietro